02 settembre 2006

In the beginning - 4 di ?


Gli anni delle scuole medie (1976-1979) sono anni di grande transizione, il capitolo finale dell'infanzia, in più di un senso: cambio scuola due volte, cambio casa e quartiere, cambio amici e compagni, mio padre inizia il calvario che da un infarto all'altro lo porterà alla morte, nel 1982.
In generale, tutte le ovattate certezze delle elementari vengono rimpiazzate da nuove sfide, nuovi interessi, in un vortice di crescita accelerata. I fumetti Marvel-Corno, complice anche la chiusura del Corriere dei Ragazzi, diventano la mia lettura e passione primaria, in un crescendo. Prima inizio a comprare L'UOMO RAGNO GIGANTE, poi THOR e i FANTASTICI QUATTRO, poi DEVIL GIGANTE, poi L'UOMO RAGNO, quindi, al suo esordio, GLI ETERNI, la spettacolare rivista antologica sulle serie "fantascientifiche" della Marvel (Nova, Omega, Cybernus, i Guardiani della Galassia, 2001 Odissea Nello Spazio, e - ovviamente - gli Eternals di Jack Kirby). Il mio entusiasmo non ha confini. Compro le nuove uscite, inizio a cercare gli albi mancanti nelle rivendite dell'usato di Bologna (compreso un certo negozio di via Lame che giocherà un ruolo importantissimo negli anni a venire...). Pian piano anche le serie secondarie come DRACULA, HULK, SUPERFUMETTI IN FILM o SHANG CHI o persino EUREKA, che ospita le strisce del Ragno, vengono inglobate nella mia "lista della spesa" (l'ultima collana cui capitolo è CONAN & KA-ZAR, ebbene sì, lo confesso). Acquisto tutto in edicola, ovviamente, di solito quella davanti alla scuola, in via Sant'Isaia, aspettando maniacalmente il giorno d'uscita, sentendomi felice dentro in quelle giornate di primavera in cui entro a scuola sapendo che all'uscita ci sarà il nuovo THOR o il nuovo FQ ad aspettarmi. Inizio a tenere un index delle storie Marvel, in un quaderno ad anelli che fino a pochi anni fa mi serviva ancora come fonte di informazione inequivocabile su dove fosse apparsa una certa storia negli albi Corno. E' un index semplice, sono semplicemente le diverse collane americane in ordine alfabetico, con l'elenco degli episodi in italiano con la sigla dell'apparizione italiana e la data di uscita americana. Man mano che le mie collezioni si completano, anche gli index si riempiono, e vi assicuro che rispetto all'odierna "informazione in tempo reale" offerta dalla rete questa costruzioni "manuale" dell'informazione è decisamente più appagante.
Inizio anche, e sarà un'occupazione sempre più importante all'inizio delle superiori, a tenere un quaderno con le mie recensioni dei diversi albi Marvel, ingenue se lette adesso, ma tutte con una loro logica.
E - ovviamente - inondo la Corno di lettere, almeno una decina - di cui tre vengono pubblicate, nel breve intervallo di tempo in cui le rubriche di corrispondenza con i lettori sono curate in una maniera paragonabile a quella odierna (anche se le risposte sono sempre vaghe e - spesso - pacchianamente inesatte o "sbruffonescamente" maleducate).
Degli albi Corno mi piace quasi tutto, soprattutto su GLI ETERNI e i GIGANTI (non sono ancora in grado di capire che le traduzioni sono fatte a dir poco con i piedi, anche se almeno sono in italiano, che è più di quello che si possa dire di questi tempi).
La principale cosa che mi turba è che sono AFFAMATO di informazioni. Vorrei sapere tutto sulla Marvel, i suoi eroi, il passato, il presente, e invece negli albi le uniche rubriche sono le pagine della posta di cui sopra. Inizio a fantasticare di albi Marvel in cui siano presentate le storie, i loro autori, il contesto in cui si svolgono.
Poi: trovo bizzarri certi accostamenti tra personaggi principali e comprimari. Se L'UOMO RAGNO può vantare Devil, Hulk e Iron Man come "compagni di strada", FQ e THOR, gli altri due quindicinali, devono rimpolpare le pagine con serie che oggi al massimo vi trovereste in un 100% MARVEL, tipo Killraven o Ghost o il Figlio di Satana o il Dottor Strange (potrei mettere anche Pantera Nera nell'elenco, ma dato che probabilmente diverrà il comprimario di uno dei mensili Panini Comics nel 2007, sarebbe una contraddizione...). Con il senno di poi, la Corno non aveva altra scelta, dato che il convento passava solo quello, e in pratica non c'erano serie inedite cui pescare per la scelta dei comprimari. All'epoca non me ne rendevo conto, ma comunque imparai a farmi piacere anche Power Man e Bloodstone, tanto per gradire.
Infine, non ci voleva un genio per capire che nella pubblicazione di serie tra loro collegate (tipo FANTASTIC FOUR e MARVEL 2 IN 1, alias la collana della Cosa), la Corno se ne infischiava della sequenza di lettura corretta. Rifilava a noi lettori magari dieci numeri di FQ con dentro la Cosa, poi dieci con FF, e magari i primi avevano anticipato i colpi di scena dei secondi, o viceversa. Diciamo che gli editorial retreat come il nostro di mercoledì, in cui ci siamo scervellati per capire in che mese far iniziare CIVIL WAR per evitare "spoiler", non erano nelle corde della redazione di Viale Romagna.

4-- CONTINUA

4 commenti:

Alessandro Di Nocera ha detto...

Eheheheheheh... La frecciatina alla più recente concorrenza non è male.

johnbruno ha detto...

Anch'io alla fine degli anni 70 ho iniziato a leggere ed appassionarmi ai super eroi Marvel...primo numero Capitan America 109 del 1977...avevo 10 anni! Poi Thor e i Vendicatori, gli Eterni e l'Uomo Ragno (amavo le storie di Iron Man)!
Leggendo le nuove uscite della concorrenza ho scoperto con piacere che esiste una nuova lingua...l'Espaliano!

Gala ha detto...

Ottimo racconto, da vero appassionato, cui c'è poco da aggiungere.
Interessante notare quanto vi stiate sbattendo per civil war. Segno di una cura verso il lettore che non viene mai meno da parte vostra. Mi chiedo solo come presenterete amazing spiderman (unica preoccupazione).

Botolo ha detto...

eheh, MML diceva che non ne avrebbe parlato, ma la frecciatina alla Planeta l'ha lanciata ;-) Bravo MML, così ci piaci, scevro da finte diplomazie e appassionato come noi!