tag:blogger.com,1999:blog-13705705.post115539110328410952..comments2023-08-04T12:12:51.924+02:00Comments on cuoredichina: La nube della non conoscenzaMarco M. Lupoihttp://www.blogger.com/profile/12658487363597884794noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-13705705.post-1158677308755259322006-09-19T16:48:00.000+02:002006-09-19T16:48:00.000+02:00Ciao,anch'io ho appena concluso il tomo di Don DeL...Ciao,<BR/>anch'io ho appena concluso il tomo di Don DeLillo e sono rimasto affascinato. Dopo <I>Rumore Bianco</I>, <I>Mao II</I> e <I>I nomi</I> non pensavo di confrontarmi ancora con lui ma ho ceduto... ed ho fatto bene, in questo romanzo si rivela veramente uno scrittore memorabile.Ho letto il libro con passione, amandolo come non mi succedeva da diversi lustri con i romanzi di Thomas Mann o con la scrittura analitica ed essenziale di Calvino. Ma non si possono certo fare paragoni, DeLillo è uno dei massimi scrittori americani del secolo capace di reinventare il romanzo. I passi sulla spazzatura, sulla bomba mi sembrano spezzoni di film di Kubrick, immortali.Ai@cehttps://www.blogger.com/profile/08099333011063098162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-13705705.post-1155394768195299762006-08-12T16:59:00.000+02:002006-08-12T16:59:00.000+02:00La letteratura americana (quella "alta" così come ...La letteratura americana (quella "alta" così come quella "bassa") possiede l'incredibile capacità di cogliere appieno lo spirito dei tempi e, allo stesso tempo, di trasformare una storia in un universo esistenziale che non può non essere percepito come proprio, come appartenente al privato del lettore.<BR/><BR/>Forse perché l'America è una sorta di paese zen che non esiste se non in un personale, individuale flusso di coscienza.<BR/><BR/>Dopo aver letto il tuo "estratto" riguardante il deserto, mi sono tornate alla memoria le emozioni che mi pervadevano mentre attraversavo in auto la Interstate 10.<BR/><BR/>Deserto del New Mexico: la sensazione costante di un paesaggio vergine che lasciava presagire l'emergere dal nulla di una realtà da "riempire" con la propria summa di aspettative e di desideri.<BR/>E ogni tanto, sui margini della strada, dei villaggi-baraccopoli frustati dal vento che erano come messaggi che ti ricordavano il costo che quelle aspettative e quei desideri possono avere.<BR/><BR/>Di De Lillo ho letto "Libra" e 2Rumore Bianco". "Underworld" mi manca, ma presto porrò rimedio.<BR/><BR/>Piuttosto: aspetto, su queste pagine, una tua recensione di "Dies Irae".Alessandro Di Nocerahttps://www.blogger.com/profile/09067912032356836112noreply@blogger.com