Ascolto Malika Ayane nella notte. Dopo il temporale. Dopo il crepuscolo. Dopo che la luce arancio di un tramonto impossibilmente perfetto ha dipinto una Bologna nuova, un po' allibita e illividita, ma viva, come sempre, viva .
Ascolto Malika e riconosco ormai le sue canzoni. Le ho sentite varie volte negli ultimi giorni.
Ho preso entrambi i CD, Grovigli, e Malika Ayane. La mia preferita è Come Foglie.
"Di tremare come foglie e poi. Di cadere al tappeto. Di estate muoio un po'. Aspetto che ritorni l'illusione di un'estate che non so. Quando arriva e quando parte. Se riparte.
E' arrivato tempo di lasciare spazio
a chi dice che di tempo e spazio non ne ho dato mai."
La ascolto nella notte, Malika, e guardo vecchie foto, leggo cose sparse, penso a cose diverse, ritagli, spezzoni, piccoli frammenti.
E' notte. Buonanotte, mondo, buonanotte.
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