12 febbraio 2010

La linea di confine



Lost6 

 


Siamo a febbraio e solamente al terzo post. Vedo che ogni
promessa e premessa di scriver maggiormente va disattesa. Sono forse troppo
occupato (lavoro a parte, frenetico come non mai) sostanzialmente dalla vita:
parlare, connettersi, viaggiare, spostarsi, mangiare, ridere, piangere, vivere.
E’ come essersi immerso in un fiume, cambiato le regole, alterata la gravità,
fatto un salto quantico, deviata la traiettoria durante un salto nel vuoto.



 



Siamo a febbraio ed è ripreso LOST. Stavolta FOX fa la brava
e lo mette in onda, in HD, a soli otto giorni dalla trasmissione in USA. Ero
tentato di aspettare, ma poi ho ceduto e mi sono visti i primi due episodi in
download, se non altro per paura degli spoiler che sarebbero potuti arrivare
dalla rete o dagli amici e colleghi.



 



Ma la verità è che… forse questa serie non è suscettibile di
spoiler. O meglio. Uno spoiler sì, si potrebbe fare.



 



 



 



 



 



 



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



SPOILER



 



 



In questa serie dopo i flashback e i flashforward ci sono i
flashsideways. Esatto. I what if. i “cosa sarebbe successo se” che i lettori
marvelliani conoscono bene.



 



Cosa sarebbe successo se nel 1977 Juliet fosse riuscita a
far esplodere una bomba nelle profondità dell’isola? L’isola sarebbe
sprofondata, e si sarebbe creata una realtà parallela. In cui il volo 815 della
Oceanic non sarebbe caduto, e in cui Jack, Sawyer e compagnia avrebbero seguito
il loro destino arrivati a Los Angeles, senza finire in pasto agli Altri, agli
orsi polari e al Mostro di Fumo.



 



E nella sesta stagione di Lost, almeno finora, la storia
prosegue in parallelo, un po’ nel “nostro” mondo, con Jack e compagnia
scaraventati di nuovo nel presente dopo l’incursione nel 1977, e un po’ nel
mondo “senza disastro aereo”. In cui speriamo comunque di avere alcune delle
risposte che ancora ci mancano e che da qui all’indispensabile finale della
serie ci aspettiamo di avere.



 



Nelle prime due puntate, la sensazione che si ha delle due
realtà è particolarmente estraniante, ma si intuisce che una della due farà da
contrappunto all’altra. E che scoprendo “cosa sarebbe successo se”, scopriremo
qualcosa di cruciale, ogni volta, sui nostri perduti sopravvissuti….



2 commenti:

federico ha detto...

A dire il vero devo ammettere che i flashsideways mi convincono, dopo aver visto la 6x03 What kate does... che quel che è è! Si, proprio il credo Askani. Cioè più le cose cambiano, più sono le stesse. Sempre...

Giorgio ha detto...

...ciao Marco! Per il calendario delle puntate clicca su
http://www.imdb.com/title/tt0411008/episodes#season-6
e per tutto il resto
http://lostpedia.wikia.com/wiki/Main_Page
http://lostpedia.wikia.com/wiki/Season_6
http://www.nytimes.com/interactive/2010/01/31/arts/television/20100131-lost-timeline.html