30 giugno 2005

Il Principio del Pipistrello

Finalmente ho visto BATMAN BEGINS, per prendermi un break a metà del Publisher Meeting (e i 38 gradi di Bologna hanno dato una spinta decisa verso questa decisione): il film non è male, per citare Francesco (Meo) è un film "strumentale" per riportare in auge un personaggio bruciato da un paio di passi falsi filmici di qualche anno fa. Prendete quindi le tecniche di Spider-man e di X-Men, mescolate un buon regista, attori di tutto rispetto, e il risultato è il primo vero film DC dell' era moderna. Mi è piaciuto? Diciamo che gli do un "tra il 7 e l'8" ,ma soprattutto che tiro le orecchie ai responsabili del doppiaggio, rei di aver scelto doppiatori vergognosamente scarsi per Brune Wayne e Rachel... Lei parla in romanesco, lui biascica e dice le battute sempre con la stessa intonazione, mentre attorno a loro i doppiatori di Liam Neeson, Michael Caine, Gary Oldman etc sono meravigliosamente impeccabili. Ah, anche la traduzione fa acqua da tutte le parti, si vede che è stata fatta in un pomeriggio, molto meglio quella della nostra movie adaptation del sempre bravo PPR...

28 giugno 2005

Le settimane del terrore


Settimana pesantissima, grazie al "Publishers Meeting", una riunione interna Panini di due (dico due) giorni, in cui ci si ritrova tutti chiusi in una stanza per fare il punto della situazione su quello che succede nella nostra multiforme e poliedrica azienda. Una trentina di persone chiuse in una sala riunione a passare in rassegna il mondo delle figurine, dello sport, dei DVD, dei fumetti, della telefonia interattiva. Il mondo Panini non è solo quello dei fumetti Marvel e compagnia, ma tutto un insieme di altri prodotti e servizi. Dopo il PM ci si sente un poco "overwhelmed" dal fiume delle informazioni, ma nonostante la fatica e l'abbrutimento di un tour de force del genere, è un appuntamento che non ci si può permettere di perdere, anche perché è forse l'unica occasione in cui tutti i responsabili dei diversi settori e dei diversi paesi sono fisicamente sotto lo stesso tetto e possono (anche se sommariamente) mettere insieme i veri e propri pezzi del puzzle. Con il PM di mezzo, svolgere qualsiasi tipo di lavoro normale diventa difficile, e tante cose devono segnare il passo. Per esempio ho in posta elettronica il plot di due dei cinque progetti di originazione Marvel cui stiamo lavorando, e vorrei tanto avere due-tre ore libere per leggermeli bene...

25 giugno 2005

J'adore Venise


Sono a Venezia per un week end lungo, di 3 giorni. Ci sono città per le quali ho sensazioni ambivalenti, o altre per le quali ogni singolo ricordo è denso di amarezza o rimpianto. Venezia per qualche strano motivo contiene solo memorie piacevoli, forse perché ci sono sempre stato con le persone più care e/o amate, quasi sempre ospite di una delle mie migliori amiche, in una location spettacolare, sulle Zattere, di fronte alla chiesa dell’Accademia, dalla cui altana si può rimanere per ore alla sera a guardare passare ferry, vaporetti, barche a vela, lo spettro intero dell’umanità lagunare.

Essendo un anno dispari, la scusa per essere a Venezia è vedere la Biennale d’Arte moderna. A ogni edizione si sprecano le voci di critica, ma per uno come il sottoscritto che non ha una istruzione formale di storia dell’arte o di estetica, e per cui l’arte è un impatto viscerale, mediato dal cuore e dall’occhio e non dal cervello, la Biennale è un appuntamento fantastico, imperdibile. In quale altro luogo si può vagabondare per ore nei magazzini di un antico arsenale, tra ippopotami di fango, dischi volanti in plexiglass, lampadari fatti con gli assorbenti, foto inquietanti di flagellanti e/o ballerini nudi? Oppure ballare con un coccodrillo o camminare su dipinti che vorticosamente ruotano sul pavimento? Il tutto assolutamente avvicinabile, toccabile, fotografabile, interattivo. Preferisco mille volte questo tipo di arte, di cui posso sentire l'odore e il suono, che mi racconta le inquietudini, le bellezze e gli orrori dell'oggi rispetto a tanta altra arte antica o classica, che trovo più fredda, meno coinvolgente.

22 giugno 2005

Un passo alla volta...

Secondo tentativo di iniziare il blog. Ho provato la scorsa settimana, provando a scriverlo in inglese e senza fare un test prima. Sono stato punito per la mia hubris dagli dei della rete, e con un paio di tasti falsi ho perduto le mie sudatissime 30 righe (se sapeste che fatica faccio a scrivere, e quanto peso, e quanti gradi ci sono a Bologna alle 22.04 della sera, capireste meglio il termine "sudatissime").

Ecco quindi, stavolta il italiano, il blog su fumetti e l'altra faccia della luna di MML, direttore publishing di Panini Comics, il più prolifico bla bla bla... Insomma, so che quello che voi volete sentire è--- di cosa parlerà MML nel suo blog. Anzitutto di

1) fumetti
2) le strane persone che fanno i fumetti
3) le strane persone che vivono attorno ai fumetti

Inoltre tangenzialmente
1) varie ed eventuali rispetto al fumetto
2) le cose che mi interessano e che (grazie al cielo) non hanno nulla a che vedere con i fumetti. Per esempio la musica, i libri, i film, le TV, la campagna, gli animali, la politica, i viaggi, le cose strane e imponderabili che riempiono gli angoli bui e meno bui della nostra vita.

Occhio a quella nuvoletta di pensiero sopra la vostra testa...