31 maggio 2006

Si parte...


Avevo preannunciato un nuovo periodo di viaggi, ed eccomi qui, a Parigi, dopo la giornata di ieri a Bruxelles. E per complicare la situazione, da domani probabilmente potrò parlarvi dello straordinario viaggio compiuto a inizio marzo, e in teoria potrei iniziare a raccontarvi in parallelo del viaggio di oggi e quello di tre mesi fa. Insomma, un momento tutto trascinato nell'altrove, lontano da Bologna, Modena, Casalecchio e Castel San Pietro, e dall'angolo di Emilia e Romagna da cui solitamente vi scrivo i miei deliri.

Partiamo dal viaggio presente. Sono in albergo a Parigi, dopo un lunedì a Bruxelles e un martedì nella Ville Lumiére. Ieri per la prima volta nella mia vita sono stato nella capitale belga. Visita strettamente di lavoro, tra tangenziali, autostrade e zone industriali. Sono però riuscito a ritagliarmi dieci minuti di beatitudine, facendomi portare all' Atomium, il monumentale edificio costruito per l'esposizione universale di Bruxelles del 1958. Mia madre, quando era una giovane e brillante avvocatessa nella Bologna degli anni '50 andò a vederlo con le sue amiche in un rocambolesco viaggio in macchina, e fin da bambino ricordo i suoi racconti. Metteteci dentro la mia passione infantile per il personaggio a fumetti Atomino, di Marcello Argilli, e capirete perché ho voluto a ogni costo farmi una foto alla base di questo eccezionale edificio.

Un'altra cosa di Bruxelles che mi ha fatto impazzire è la catena di panetterie/bar che si trova in parecchi punti della città (ora non ritrovo il nome, aggiornerò in futuro il blog): sono delle panetterie fichissime, con pani croccanti e inimaginabili a Bologna (città forse con il peggior pane d'Italia). Ci sono una serie di tavolini rustici comuni, dove ci si può sedere e degustare pani, paste, bevande, uova alla coque, formaggi e salumi, e condividere con gli altri commensali salse e marmellate (ottimo un cioccolato bianco da spalmare). Davvero un'idea fantastica, mille chilometri superiore a qualsiasi altra tipologia di "caffé per colazione" che mi sia mai capitato di vedere.

Su Parigi e la giornata odierna, appuntamento al prossimo post.

28 maggio 2006

Maggio mantovano


Mantova si presenta finalmente come la prima fiera capace di assurgere al ruolo di anti-Lucca, o meglio, di contro-Lucca, un evento fumettistico agli antipodi stagionali dalla manifestazione toscana, capace di raccogliere al suo interno - come Lucca - tutte le voci dell'editoria e del fandom. I locali sono belli e attrezzati, la posizione è facilmente raggiungibile, la città ha le dimensioni giuste e la "forma mentis" corretta, la direzione artistica e la promozione sono riuscite nell'intento di stilare un calendario impeccabile di mostre ed eventi, e di farne parlare un po' dappertutto.
Chiaramente è mancato un po' il pubblico, non è facile portare in una nuova convention alla prima edizione le decine di migliaia di lettori che raccoglie immancabilmente Lucca ogni anno. Direi però che almeno 10.000 persone alla fine avranno percorso le sale del Palabam nei tre fiorni della fiera, affollando soprattutto le signing sessions e le conferenze.

Scrivo queste righe dal nostro stand, alle 12.20 di domenica, prima di immergermi in una "no-stop" di incontri con il pubblico che inizierà alle 13.30 e si concluderà alle 18.30, poco prima della chiusura. Finora ho già partecipato a quattro "panels", uno con Manara venerdì e poi sabato uno su Marvel Italia e stamane su Planet manga. Il quarto, lo cito a parte, è stato un surreale incontro denominato "Cuore di China" come questo blog, una sorta di rivisitazione nostalgico-sentimentale di 21 anni di comics e avventure editoriali del sottoscritto. Dico surreale... perché lo abbiamo fatto in chiusura ieri, c'erano una dozzina di persone della redazione (grazie) e pochissimi lettori (ancora di più, grazie). Il prossimo incontro di questo genere lo farò per i 30 anni di carriera, giuro...

Che altro dire? Ah, ho visto X-MEN 3 venerdì sera, con Simone, Alex, Gianni e un bel pezzo di Pan Distribuzione. Bello, molto bello. Qualche pecca nel doppiaggio, un paio di note stonate nella sceneggiatura, ma nel complesso un film appassionante che ri-elabora il mondo mutante e le sue peggiori crisi per il grande pubblico. Forse allo stesso livello di X-MEN 2, il mio favorito di sempre.
Peccato solo essermi perso la "bonus scene" dopo i titoli di coda, che lascia aperta la porta a X-MEN 4. Vorrà dire che lo rivedrò presto in inglese...

22 maggio 2006

Gli X-Men sulla Gazzetta

Vi avevo detto che cose grosse bollivano in pentola... ed ecco finalmente annunciata una straordinaria collaborazione tra Panini Comics e RCS. Con il numero di venerdì della
Gazzetta dello Sport
sarà possibile acquistare un volume speciale dedicato a X-MEN CONFLITTO FINALE: tutti i segreti del film, e un fumetto/capolavoro degli Uomini X di Joss Weadon e John Cassaday, uno dei migliori degli ultimi anni, tra le principali ispirazioni del film. Un volume di oltre 144 pagine a 4.99 euro. Da non perdere...

20 maggio 2006

Settimana al TNT


Finisce una settimana al fulmicotone, in cui una serie di progetti confermatici nelle ultime settimane sono entrati nella fase di attuazione: eccoci quindi rinserrati nel mio ufficio con pile di fumetti alla mano per decidere cosa pubblicare e cosa no, e in che formato. Come sempre, mix assoluto di paesi: Brasile, Francia, Italia, i tre territori che maggiormente mi tengono occupato (ma non sono mancate puntate su tematiche cilene, argentine, spagnole, tedesche etc).
Ci sono state anche un paio di licenze nuove, che finalmente ho chiuso. Riguardano quasi per nulla la fetta di lettori che segue questo blog, ma sono state sudatissime e importantissime, e in questo blog ho disseminato parecchie "uova di pasqua" che a esse facevano riferimento. Delle due, quella che abbiamo annunciato è questa (e se pensate che sia stato un gioco da ragazzi, think again). Dopo l'Uomo Ragno, i Peanuts, i Simpsons, Lady Oscar, Naruto e un tot di altri personaggi dell'immaginario, facciamo entrare nel mondo Panini anche Ronaldinho, proprio lui, in carne e inchiostro. Un fumetto per bambini, dedicato alla star n. 1 del calcio, prodotto dal più importante autore di comics dell'America Latina.
Lavoro a parte, poco o nulla d'altro da segnalare in questo maggio con i suoi primi calori: letture, scritture, radio, musica, TV, il solito menu. Per fortuna venerdì 26 (oltre a uscire X-MEN III) inizia un "tour de force" di una decina di giorni, tra Mantova e Livorno, passando per il Belgio e Parigi. Ne leggerete delle belle, spero.

17 maggio 2006

Il fattore X

Sono innamorato... leggendo la "pila" delle ultime uscite Marvel ho recuperato alcune letture arretrate, e mi sono goduto X-FACTOR 2-6. Complimenti, Peter (David): da tempo non godevo a questi livelli leggendo un albo X. E se sei riuscito a rendere interessanti personaggi di terzo o quarto livello come Rictor, Madrox o Wolfsbane, significa che ci sai davvero fare.

Complimenti anche a Keith Giffen: l'evento cosmico ANNIHILATION si divora tutto d'un fiato, e a parte il serial di SUPERSKRULL, forse un po' sottotono, il resto riporta la divisione "cosmica" della Marvel a livelli ormai dimenticati.

...e impetuosi vanno i giorni...


Anche stavolta una serie di appunti sparsi, mentre la notta ammanta Bologna e la temperatura finalmente raggiunge le medie stagionali (era ora...).

Volevo parlare delle novità che annunceremo a Mantova e degli eventi che si preparano nella prima edizione della fiera lombarda. I ragazzi dell'organizzazione mi hanno però battuto sul tempo, e sul sito ci sono già gran parte delle cose che vi volevo anticipare. Dateci un'occhiata... Sicuramente ci saranno anche altre cose e annunci... magari su X-Campus o su uno dei nostri brand storici che andremo a rivitalizzare o su un nuovo strepitoso film di animazione nipponica che ci accingiamo a presentarvi.

Ho finalmente iniziato a macinare le puntate di 4400 che avevo registrato su MySky. Giorgio Lavagna è un fan sfegatato della serie e me ne aveva parlato con entusiasmo numerose volte. Ora, dopo quattro ore buone passate nella Seattle immaginaria dei 4400 e dei loro incredibili poteri, devo dire che sono abbastanza dello stesso parere. Siamo lontani dalla perfezione cervellotica di Lost, ma nel complesso lo show si lascia guardare con piacere.

Su segnalazione di Sara Mattioli mi sono procurato il CD dei Baustelle... e sono diventato un fan. Se non li conoscete, e se vi piace una sorta di versione elettronica/pop/romantica delle canzoni della "mala" milanese, vi piaceranno di certo. Canzone preferita: Revolver (al secondo ascolto te la trovi conficcata nel cervelletto) o anche Sergio. Confesso che mi acchiappa molto il sottile accento milanese, uno dei miei preferiti, che evoca nebbie, periferie dannatamente romantiche, navigli, viali.

Infine, anche a Bologna ha aperto una delle pizzerie dei Fratelli La Bufala. Un napoletano DOC - il mio geniale massoterapeuta Giovanni - me l'ha consigliata, e finalmente ci sono andato lunedì sera. Davvero un'ottima pizza neapolitan style, servita in un locale confortevole e elegante: sembra di essere a Madrid o Rio anziché in via Riva di Reno.

12 maggio 2006

Due o tre cosette di fumetti.

1) Si sta avvicinando la data per il lancio di X-MEN 3 - il 26 maggio - e per l'occasione eccovi la locandina italiana (o almeno, uno a di esse). Per X-MEN 3 abbiamo una sorpresina in arrivo, qualcosa di davvero speciale. Di più non dico... E' probabile che si vada a vedere il film con tutti i Paninari presenti a Mantova, durante la fiera, venerdì o sabato. Se siete in zona, ci vediamo in sala. Durante Mantova, probabilissimo un evento su X-MEN 3, state sintonizzati.

2) Oggi ho visto il primo numero della nuova ANTEPRIMA. Complimenti a Alex, Lionello e compagnia, il nuovo catalogo di Pan è una e vera e propria rivista patinata sul mondo dei comics, nel formato di PREVIEWS, tutta a colori, ricchissima di news e sorprese. Io non avevo visto nulla, sapevo che ANTEPRIMA sarebbe "mutata" in questo mese di mutazioni e mutanti, ma quando stamattina mi hanno allungato la copia staffetta ho mormorato un bel "wow". Davvero bello, e a solo 1 euro. Sinceramente non so chi potrà permettersi di perderlo.

3) Sempre oggi, sono arrivati i campioni della Marvel di questo mese, con tre albi che aspettavo con ansia: AVENGERS ANNUAL, il nuovo FANTASTIC FOUR... e CIVIL WAR 1. Le uscite più attese me le sono "fumate" in pochi minuti all'ora di pranzo... con "los pelos de punta". Ragazzuoli, che roba... che pathos... che emozione. CIVIL WAR mi è piaciuto moltissimo, è la dimostrazione di come va fatto un crossover oggi, con un'idea forte, storie comprensibili, una linearità narrativa nonostante i tanti tie-in e "incroci" narrativi. Bello, bellissimo, AVENGERS ANNUAL, con il matrimonio di XXXX e YYYYY, che ha strappato persino un occhietto lucido al vostro direttore sentimentale. Infine, l'albo di Thor, in cui capiamo come ha fatto AAAAA a fuggire dall'IIIIII e alla fine... su un autobus dell'Oklahoma.... di schiena, si vede un uomo sul cui zaino sono ricamate solo due lettere... D.B. Nuff said...



4) Ha fatto un giro in redazione Lee Bermejo, per parlare di cose futurissime e segretissime, e aveva in mano qualche schizzo delle sue imminenti cover di Daredevil. Davvero da leccarsi i baffi. Sulla rete ho trovato un'anteprima, ma i disegni che ho visto oggi erano ancora più eccezionali, se mai è possibile.

10 maggio 2006

Zero

Zero
Non so a cosa si riferisca Mattia DelCorno alias Zero in questo post. Comunque, sottoscrivo, più o meno.

08 maggio 2006

On the radio.


Uno dei piccoli piaceri di ogni giorno è ascoltare la radio.
Credo che questa abitudine "sotterranea", meno conosciuta o mainstream rispetto alla visione della TV o all'ascolto di musica registrata, sia diffusa in maniera irregolare nei diversi strati sociali e generazionali. Io la radio la ascolto la mattina, religiosamente, mentre mi faccio la barba e traffico per casa, sempre Città del Capo Radio Metropolitana, un'emittente di cui sono stato socio fondatore nel lontanissimo 1987 e che seguo soprattutto nella prima parte del giorno. Rassegna stampa, notizie, chiacchiere su Bologna e gli eventi politici e culturali della mia città.
Poi, nei circa 35 minuti necessari per andare da casa mia alla Panini, l'appuntamento è la rassegna stampa di Radio Radicale. Per un appassionato di politica come il sottoscritto, che segue le vicende dell'agone elettorale dai tempi del referendum sul divorzio, è imperdibile; Massimo Bordin, con la sua voce inconfondibile, con le sue punzecchiature equidistanti e ben dosate, legge e commenta sostanzialmente solo articoli e "fondi" politici. A un primo ascolto può suonare un po' grottesco, ma una volta che si impara ad apprezzare la voce roca e spesso ironica, diventa un appuntamento quasi ipnotico.
Il resto della giornata, il che vuol dire in pratica la sera tornando a casa o durante la notte, l'appuntamento fisso è con un'altra radio che fin dal suo esordio, sei anni fa, è in cima alla mia hit parade personale, Radio24. La radio della Confindustria, soprattutto da quando è diretta da Giancarlo Santalmassi, si dimostra una voce originale, obiettiva e attenta alla realtà, senza schemi. Si sente di tutto, voci di destra, voci di sinistra, voci "dentro" e voci "contro". Mi piace molto La Zanzara, dalle 19.15 alle 21, ma specialmente Zombie, il nuovo programma di Diego Cugia. Ecco, quando penso a persone che ammiro e che vorrei incontrare, Cugia è in cima alla lista. Quando sento la sua voce (dio, quanto è importante la voce, alla radio) e ascolto i suoi deliri radiofonici, direi che al 99% potrei sottoscrivere quello che dice. Provate ad ascoltarlo, zomberos...

Photo by WanShan.

07 maggio 2006

Mantova comics & games 2006

Andatevi a leggere per bene il sito di Mantova comics & games 2006. Come pensavo e speravo, la manifestazione lombarda si prepara a diventare una sorta di Lucca primaverile, con tutti i numeri per essere un appuntamento imperdibile, con un apparato di eventi davvero speciale. Personalmente, parteciperò per i tre giorni, e sarò coinvolto in una fitta serie di incontri, tra cui una conferenza/incontro che avrà come titolo proprio il nome di questo blog. See you there...

05 maggio 2006

A perfect day


E' da quando scrivo questo blog che aspetto "il giorno perfetto", quella giornata di lavoro così emblematica da poter essere descritta nei dettagli e dare un'immagine precisa di "che cosa faccio esattamente" come direttore publishing della Panini. Non so se questa giornata di inizio maggio può essere definita "una giornata perfetta", ma ci arriva vicino. Arrivo in ufficio poco prima delle 10, ma già prima di uscire dal casello di Modena Nord iniziano le telefonate di lavoro, per definire meglio la chiusura di un contratto spagnolo/italiano che bolle in pentola da un poco. La giornata è bellissima, luminosa, primaverile, forse la prima di quest'anno. Arrivato in ufficio, controllo le circa 40 mail arrivate nella notte, rispondo e sbrigo gran parte delle risposte immediate da dare. A ruota, primo incontro della giornata, un tête-á-tête con Simone Airoldi. Per una ventina di minuti ci aggiorniamo reciprocamente su un paio di dossier italici di stretta attualità. Subito dopo io e Walter, il "publishing manager" dei fumetti francesi, facciamo una breve conferenza telefonica con Sebastien, "editore delegato" della filiale d'oltralpe, per affinare il conto economico di una nuova rivista per ragazzi su cui lavoriamo da parecchi mesi; - finalmente troviamo la quadratura del cerchio, e definiamo tutto.
Il resto della mattina prosegue tra la risposta in tempo reale alle mail (tra cui un paio di spunti interessanti su nuovi progetti firmati da autori italici), e un giro di telefonate tra Londra, Roma e la Liguria, per inseguire diritti e concordare i dettagli di diversi progetti. All'ora di pranzo, invece del "solito" self service", la nostra neo-coordinatrice editoriale Alessandra Marchioni mi coinvolge in un pasto rapido al buffet del ristorante giapponese Fujiyama, a fianco della Panini. Si accoda la créme de la créme degli editor: Cristiano Grassi, Elena Zanzi, Max Brighel, Mattia DelCorno. Mentre sbafiamo spaghetti di riso, sushi, manzo saltato e altre amenità orientali, parliamo di SHIGURUI, CIVIL WAR, YOUNG AVENGERS, ULTIMATE FANTASTIC FOUR, della terza serie di NIP/TUCK (di cui mi mancano ancora i 3 episodi finali), di alta definizione, Sky, DVX, DVD player, tecnologia varia. Alle 14.00 sono di nuovo in ufficio, e mi rimetto al lavoro. Revisiono il conto economico di una nuova rivista ispanica, mi sento con l'ufficio brasiliano per una serie di aggiornamenti, confabulo con Andrea Rivi, porto avanti la negoziazione per la nostra prima linea di T-shirts, firmo il contratto per una vendita di diritti Marvel in Ungheria. A metà pomeriggio passa Luca Scatasta per delle consegne, prendiamo il caffè insieme, e parliamo di CIVIL WAR (ancora...). A fine giornata, preparo e spedisco un lungo memo interno per valutare l'acquisto di una serie di nuove licenze, revisiono l'ennesima versione di un contratto che da qualche giorno ci stiamo scambiando forsennatamente dai due lati dell'Atlantico, studio online gli orari per un viaggio in Francia che dovrò fare a fine mese, mi guardo la campionatura del terzo volume di ALAN FORD arrivato oggi, spunto dalla lista delle "cose da fare" tutte quelle che sono riuscito a chiudere oggi. Alle 18.30 spengo il PC e mi dirigo verso Bologna, cercando alla radio qualche notizia sul dibattito sul Quirinale. Alle 19.10 sono in palestra alla Virgin di Casalecchio, per un'ora di ginnastica. Poi, cena in casa, e le famose tre puntate finali di NIP/TUCK di cui sopra (belle, ma la conclusione è quanto meno tirata per i capelli).

Una giornata perfetta? Non lo so, ma ci arriva vicino.

01 maggio 2006

Forty-one


Qualche pensierino e riflessione più seria, dopo il mini post dell'ora di pranzo...

1 - Mentre l'aereo decollava da Marrakech la sera del 24 aprile, verso l'Atlantico il cielo era un mare di nubi nere, plumbee, senza fine. Ecco, ho come l'impressione che quell'oceano di pioggia mi abbia seguito fin qui, se devo giudicare il clima di giovedì, venerdì e quindi di questo lungo fine settimana di compleanno. Nubi, pioggia, freddo... mentre un anno fa per il mio compleanno ce ne siamo stati sdraiati sul prato a Bellisola a prendere il sole.

2 - Mi hanno finora regalato soprattutto libri, da Annie Proulx a Umberto Eco, da Giuseppe Genna ad Ascanio Celestini. Devo prima finire il romanzo che sto affrontando da un po', il bellissimo Underworld di Don DeLillo (un capolavoro; "grazie" a Francesco Meo e a Jennifer Varney, che me l'hanno a più riprese consigliato); poi di certo leggerò Die Irae di Giuseppe Genna, un regalo di oggi, che viene considerato l'Underworld italiano (?!) e parla dei misteri del Belpaese da Alfredino Rampi alla Seconda Repubblica.

3 - Vi dicevo prima del pranzo di compleanno. Siamo andati alla Trattoria "Da Maria", un locale così unico che non posso non segnalarvelo. Anzitutto, siamo al confine tra Romagna e Toscana, non lontano da Firenzuola e dal Passo Della Raticosa. Il locale è infrattato nel cuore di un minuscolo abitato, Castelvecchio, in comune appunto di Firenzuola. Da fuori, un posto poco panoramico, di mattoni rossi non intonacati, con - dentro - un look da trattoria di paese anni '50. La signora Maria cucina solo pochi piatti, esclusivamente su prenotazione (Telefono 055-8101125). Il menù di oggi era goccia d'oro (alias una lasagna bianca con fontina, funghi e tartufo), tagliatelle con spugnole, coniglio fritto, patate e pomodori al forno, grigliata mista, ma si può anche restare su piatti più tradizionalmente romagnoli. Il tutto è davvero molto buono, anche se la location è così remota che solo qualche biker, qualche aficionado del Sillaro o del Mugello e gli operai della vicina TAV possono goderne in maniera agevole. Se vi capita (cosa improbabile...) di passare dalla zona Firenzuola-Futa-Raticosa-Piancaldoli non mancate di fare un salto.

4- Tra le letture fumettistiche del fine settimana, le solite nuove uscite Marvel USA di cui vi ho parlato un sacco di volte, con i miei favoriti tradizionali. Se volete una recensione del nuovo MOON KNIGHT di David Finch, mi è piaciuto molto il disegno, davvero entusiasmante, mentre i testi, pur azzeccatissimi, mi sono parsi un po' stringati se paragonati alla (bella) logorrea dei vari Brubaker, Millar, Bendis, Vaughn e Way... Un particolare apprezzamento per YOUNG AVENGERS 11, il cui numero 11 ha tali e tanti collegamenti a trent'anni di continuità Marvel da lasciarci tutti sbigottiti. Ricordo che un paio d'anni fa Dan Buckley mi aveva anticipato che il cuore della continuity Marvel sarebbe stato Y.A., non ci avevo creduto molto pensando al curriculum di sceneggiatore TV di Allan Heinberg, ma mi sbagliavo alla grande. Complimenti, Allan.

5- E così, sono 41. Come ho detto molte volte, il mio lavoro mi fa vivere in una sorta di limbo senza tempo, per cui ho quasi l'impressione che gli anni non passino. L'altra sera ho rivisto per esempio Vince Conran, che fu il mio capo in Marvel Italia per un brevissimo periodo, da fine 1993 alla primavera 1994. Ormai è in pensione, ha passato gli ultimi dodici anni in Cornovaglia dirigendo un'agenzia di distribuzione di libri, ma mi è sembrato letteralmente ieri il giorno in cui lo salutai l'ultima volta.
Solamente ieri era il 1976 e camminavo per Cesenatico con L'UOMO RAGNO GIGANTE in mano, solamente ieri era il 1986 e atterravo a New York per la prima volta, solamente ieri era il 1996 ed entravo nel mio nuovo ufficio alla Panini, a Modena. Se il tempo lo si sente così piatto, l'età finisce per essere solo un numero qualsiasi, tra 1 e 100.

Su coraggio


Primo maggio. Festa dei lavoratori, e compleanno del sottoscritto. Sono 41 stavolta, anche se la foto si riferisce alla festa dell'anno scorso. Quest'anno, niente festa, ma pranzo con amici in una sperduta e buonissima trattoria del Mugello (more later, dopo i caffé).
Mi consolo dicendo che "Forties is the new thirties", i 40 sono i nuovi 30, ma invero, il motto migliore dovrebbe essere "Dopo i 40, è tutto in discesa".
Fumetti e felicità a tutti...