Sono stato abbastanza silenzioso in questi giorni, non perché non vi pensassi.
Credo che il giorno che sarà possibile postare in un blog con il pensiero, dovrete venire a controllare ogni due ore le cose che ho scritto. Ho solo avuto tanto, tantissimo da fare, pensate che sono andato a letto per due sere di seguito alle 23.00 da quanto ero stanco.
Adesso, mentre scrivo queste righe in aereo diretto a New York, con la Groenlandia che non si vede a causa delle nuvole ma appare solo come un fantasma sullo schermo davanti a me, ho argomenti senza fine che mi ronzano in testa. Invece di fare una marmellata, vediamo di fare il bravo bambino e di metterli uno dopo l'altro in post diversi.
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