19 gennaio 2010

In absentia

Il segnale più inquietante della "crisi" dei blog è forse questo... che la stessa Typepad, l'azienda che gestisce il software di blogging di Nova100, ha inserito nella maschera di avvio una "composizione rapida" che sembra l'interfaccia di Facebook o di Twitter. E in effetti i social network, con i loro mini post immediatamente scrivibili, anche via cellulare, e immediatamente commentabili, rappresentano una evoluzione e una generalizzazione del blog... a tal punto che oltre ai blogger tradizionali che scrivono per un aggregatore come Nova o hanno un blog su Blogger o Typepad, ci sono oggi i blogger "unofficial" di Facebook che scrivono "note" che altro non sono se non pezzi, articoli, racconti, blog senza l'uso del termine blog.

Tutto questo un po' per spiegare la mia assenza da queste colonne, non tanto per impegni di lavoro, quanto perché in effetti i due-tre "status update" che faccio sono circa 7.000 caratteri settimanali, una sorta di blog continuato, in tempo reale.

Ma di idee per questo blog ne ho... stay tuned...



[Titolo]



2 commenti:

paolo bertani ha detto...

Mi fa piacere leggere queste tue considerazioni e soprattutto spero di ritrovarti presto su questa URL.
Sì, anche secondo me Facebook ha modificato molte cose, ma non sempre in meglio, mi spiego, un blog, come il tuo, rimane un ottimo punto di riferimento per riflessioni, considerazioni e spunti mai superficiali, caratteristica prima dei cosidetti social network come Facebook o Twitter. La differenza è fondamentale, perciò Marco ti invito a continuare a pubblicare post su nova100!
Ciao ciao
PAOLO

Kyra l'elfo ha detto...

Anch'io ti esorto e scrivere ancora su questo sito. I social network sono utili per brevi comunicati, per segnalare link, per aggiornare gli amici sulle ultime novita'. I blog pero', secondo me hanno un valore diverso: sono commenti, riflessioni, note politiche o di costume o spccati di vita che non si possono racchiudere in poche righe. In altri post hai manifestato il tuo apprezzamento per le note veloci che descivono in un attimo uno stato d'animo e posso anche concordare, ma non possono sostituire un pensiero articolato, una riflessione attenta e profonda che speso ho trovato su queste pagine