13 aprile 2010

Daybreakers


Daybreakers
Inserito originariamente da *dorachan*

Daybreakers vorrebbe essere quello che è stato Gattaca per i film di fantascienza… una pellicola originale che esce dai canoni del genere per introdurre qualcosa di nuovi, inedito, non scontato.
Solo che stavolta siamo nel settore dei film dei vampiri, genere mai usato e abusato quanto ora. Se in True Blood in televisione si è ipotizzato un mondo in cui i vampiri sono allo scoperto e convivono tra gli umani grazie all'esistenza di una forma di sangue artificiale, in Daybreakers tutti gli abitanti del pianeta o quasi sono vampiri, e si cibano dei pochi umani sopravvissuti tenendoli in allevamenti tipo mucche da mungere. E il sangue artificiale non funziona, il che sta in pratica sterminando l'intero pubblico di succhiasangue.



L'idea di una società completamente vampirica è tanto improbabile quanto affascinante, con case e città che di giorno si sigillano per lasciar fuori la luce del sole, e notti in cui tutto brulica di vita (beh, di non-vita). E l'idea degli umani/mucche è resa cinicamente, efficacemente, come tutta la visione del mondo, del vampire world.



Poi ci sono cose che non funzionano, qualche buco di sceneggiatura, scene "gore" un po' fine a se stesse, una sensazione di fretta nell'assemblare il tutto che non convince al 100%. Ma il film si vede, è un bel fantasy horror, i colpi di scena non sono proprio tutti scontati, il che è più di quanto si possa dire della maggioranza dei prodotti di genere.
Un film che si può vedere e gustare, ben lontano dal trionfo di Gattaca però.



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