Il blog personale di MML alias Marco M. Lupoi: fumetti, libri, cinema, TV, viaggi nello spazio e nella mente, nonché l'immancabile altra faccia della luna.
20 marzo 2007
What's going on
Qualche appunto sugli avvenimenti degli ultimi giorni.
A Bologna si è tenuto BilBolBul, il primo festival del fumetto della città. Invece di una fiera vera e propria, con una mostra/mercato e qualche evento di contorno, è un agglomerato fitto fitto di incontri, dedicaces, vernissages, ed esposizioni, su tutto il tessuto urbano. Io sono stato solo all'inaugurazione della mostra di Magnus in pinacoteca il giovedì, alla serata del venerdì con Leo Ortolani, con la prima del film di Rat-man, seguita dalla feste all'Arteria dedicata a Self Comics. Applausi di cuore ad Hamelin, gli organizzatori del festival: questa città aveva bisogno di BilBolBul come un assetato ha bisogno di acqua dopo la traversata del deserto.
A Bologna e province limitrofe vivono decine e decine di artisti e operatori del mondo dei comics, forse centinaia, nonché migliaia e migliaia di appassionati, ma finora non avevamo avuto una manifestazione nostra, un punto di incontro collettivo, e avevamo dovuto fare i nostri pellegrinaggi periodici a Lucca, Napoli, Milano, Roma, persino a Mantova. A BilBolBul ho trovato gente che non vedevo da anni, c'era il who's who del fumetto emiliano, e non solo, nessuno escluso. Ho potuto chiacchierare con Toffolo, salutare Luca Boschi e Vittorio Giardino, prendere un vodka lemon con Gipi, rivedere gente che non vedevo da un lustro, assistere a una mostra increbibile e ricchissima come quella di Magnus.
Figuriamoci poi la serata Rat-Man, con un centinaio di spettatori lasciati fuori, la sala piena, applausi scroscianti, oltre 60 minuti di animazione ortolaniana inedita e l'annuncio, scontato, ma non troppo, che sarà Panini a distribuire i dvd della serie di Rat-man.
Peccato non aver partecipato agli eventi del sabato e della domenica, ma dopo una settimana di lavoro fittissimo (non solo grazie a Bilbolbul, ma anche a una serie di lunghe negoziazioni che finalmente sono arrivate a compimento in questi giorni), avevo solo bisogno di Bellisola, di aria, di vento, e di una incredibile giornata di trekking tra laghetti, canneti, caprioli e prati, in ottima compagnia, seguita da the davanti al caminetto, musica, chiacchiere, mentre il tramonto incalzava.
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1 commento:
Emilia terra di fumettisti e di un sacco di altre robe fighissime. Dal cibo alle donne.
Ehhhhh, devo farci un salto!!
Verrai a Torino per il Salone del Libro-Torino Comics?
Saluti
Fab
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