
MySky è il nuovo decoder di Sky. Oltre a permettere la visione dei canali satellitari della piattaforma, permette la registrazione fino a due programmi in contemporanea, su un disco fisso che consente di immagazzinare fino a 60 ore di TV. La registrazione è intelligente: posso dire a MySky che mi piace CSI, e lui mi registra tutte le puntate che vengono emesse sui diversi canali, senza duplicazioni. Unico problema: funziona in modo automatico solo per i programmi di Sky. Per quelli della TV generalista, occorre manualmente impostare ora di inizio e ora di fine di ogni registrazione. Mi sto quindi scontrando con la totale inaffidabilità della programmazione di Italia 1, i cui telefilm cambiano continuamente di orario, e per i quali - cosa gravissima - la "Guida programmi" di Sky non è affidabile. Per esempio, secondo la Guida programmi, Nip/Tuck terza stagione andava in onda il martedì, mentre la data giusta era mercoledì, e mi sono beccato due puntate di OC invece (bleah...).
MySky cambia moltissimo la modalità di utilizzo di Sky. Normalmente, con Sky si possono passere ore senza vedere nulla di specifico. Ci si lascia andare a una sorta di inifinito zapping, passando 1-3 minuti su ogni canale, a volte meno, a volte di più. Se si ha la fortuna di trovare un film o un telefilm che interessa in quel momento, si inizia a vederlo, salvo poi magari lasciarlo a mezzo se si crolla per il sonno, se chiama qualcuno, se bisogna uscire etc. Con MySky invece la visione della TV è sempre attenta, dal momento che dopo qualche giorno uno ha già 20-30 ore di TV registrata, tutta prescelta, tutta interessante, tutta da vedere senza zapping, e con il pulsante "pause" che permette distrazioni, pipì, telefonate, scorribande nel frigo per prendere birra, yogurt, gelato etc,
Cosa sto vedendo con MySky? Anzitutto, CSI. Sembra strano, ma non ho mai seguito questo serial in maniera intensiva, solo qualche episodio di tanto in tanto. E dire che mi è sempre piaciuto, ma per vederlo occorre essere concentrati, iniziare dal principio etc, tutte cose difficili "in diretta". Registrando, ho invece visto in pochi giorni una decina di episodi della serie, e devo dire che è davvero una delle producioni migliori presenti oggi in TV. La regia, ma soprattutto la sceneggiatura, sono dieci piani sopra il resto del trash televisivo. Alcune inquadrature, alcune conclusioni di episodio, sono geniali, inaspettate, a volte amare, non-consolatorie. La cosa che più mi piace è quella che chiamo "micro-caratterizzazione". A differenza di tanti serial che ti devono declamare la storia e la psicologia dei diversi personaggi, CSI in teoria non parla MAI dei suoi protagonisti, del loro privato, di quello che sentono, di quello che gira nel loro cervello, delle loro debolezze e reazioni. O meglio, non ne parla mai in maniera "macro", ma solo in maniera "micro": un dialogo, una breve scena, il non-detto di una conversazione, il sottinteso di una scena o di una scelta. E una sorta di caratterizzazione per aficionados. Se si vede un solo episodio, quasi nulla della psicologia dei personaggi è apparente, ma se si vede tutta la serie e si mettono assieme i tanti pezzettini del puzze, ognuno degli agenti diventa tridimensionale, con le sue ossessioni, le sua paure, le sua aspirazioni frustrate alla normalità. Solo in rare occasioni ci sono episodi in cui il privato di UN personaggio finisce sotto il riflettore più del normale, di solito grazie a un collegamento diretto tra il personaggio e il caso della settimana. La frustazioni (sessuali ed esistenziali) di Willows. La freddezza (e l'ambiguità) di Grissom. La rabbia e la depressione di Sara. Il fallimento di Brass come padre, e le sue debolezze. In questi "episodi chiave", le rivelazioni sono comunque affidate solo in minima parte ai dialoghi e all'esposizione. Quasi tutto viene dai silenzi, dagli sguardi, dal linguaggio del volto.
In confronto con CSI, i due "spin off", CSI Miami e CSI New York sembrano delle pallide imitazioni. Ho detto sembrano, perché di CSI: NY ho visto solo due episodi che non mi sono sembrati del tutto male, e confido possa migliorare (anche perché i sue attori principali, Gary Sinise e Marina Kanakaredes, sono spettacolari). CSI Miami l'ho invece seguito un po' di più, e mi pare davvero un clone misero, anche se grazie a MySky tra qualche settimana potrò essermi fatto un'idea migliore.
Altre visioni TV:
DR WHO (mmmm... forse meno brillante di quel che pensassi)
NIP/TUCK (sempre uno dei miei preferiti, anche se al momento sto vedendo la seconda stagione in DVD e registrando la terza su MySky). Not for the faint of heart.
CHE TEMPO CHE FA: adoro Fazio, ma soprattutto la Litizzetto (
Ruini! Eminenza, panettone o pandoro? Mandarino o mandarancio?). Una delle cose migliori sulla Rai.
HARRY POTTER III: grazie a MySky, me lo sono visto comodamente in tre puntate. Bah, non credo di essere in target, e un po' mi innervosisce, ma ci sono degli elementi non male.