Strani pensierini del lunedì sera, con la gatta che dorme accovacciata al mio fianco, la televisione rimasta accesa nell'altra stanza, Bologna un po' più fredda, che ci vorrebbero di nuovo i calzini e oggi sull'Appennino modenese nevicava (o era un'illusione).
Strani pensierini, dopo un un fine settimana dominato dalla visione del season ending di LOST (che finale, che finale... ancora non me ne capacito) e dal corso di counselling, tutto sulla famiglia e i suoi nodi, teorie di Alejandro Jodorowski incluse.
Dopo un lunedì un po' strano, con gli USA, la Francia e la Germania chiuse per ferie, e tanta pioggia ("La pioggia di maggio"), e finalmente poter vedere le prime tavole stile Mad Max del secondo numero dei Vasco Comics, nonché il primo volume finito di una bellissima serie creata per la Francia, a base di fanciulle discinte, viaggi nel tempo, misteri e retroglam come se piovesse.
Dopo aver scritto il primo post di prova della nuova incarnazione di Cuoredichina, ancora in fase test, che leggerete tra qualche settimana, quando trasmigreremo in una nuova piattaforma... e io e voi saremo in compagnia. In bella, bellissima compagnia.
E come continua la canzone? Voi, cantatela com me...
E mah è forse è quando tu voli rimbalzo dell'eco è stare da soli
è conchiglia di vetro, è la luna e il falò
è il sonno e la morte è credere no
margherita di campo è la riva lontana
è la riva lontana è, ahi! è la fata Morgana
è folata di vento onda dell'altalena un mistero profondo
una piccola pena
tramontana dai monti domenica sera è il contro è il pro
è voglia di primavera
è la pioggia che scende è vigilia di fiera è l'acqua di marzo
che c'era o non c'era
è si è no è il mondo com'era è Madamadorè burrasca passeggera
è una rondine al nord la cicogna e la gru, un torrente una fonte
una briciola in più
è il fondo del pozzo è la nave che parte un viso col broncio
perché stava in disparte
è spero è credo è una conta è un racconto una goccia che stilla
un incanto un incontro
è l'ombra di un gesto, è qualcosa che brilla il mattino che è qui
la sveglia che trilla
è la legna sul fuoco, il pane, la biada, la caraffa di vino
il viavai della strada
è un progetto di casa è lo scialle di lana, un incanto cantato
è un'andana è un'altana
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te
è mah è forse è quando tu voli rimbalzo dell'eco
è stare da soli
è conchiglia di vetro, è la luna e il falò
è il sonno e la morte è credere no
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te
2 commenti:
sì, bologna è fredda (arrivo da casa del mio agente!) e soprattutto int reno ho finito LOST... sì, anche io non mi capacito. cosa è successo? ci stanno prendendo per i fondelli? i flash-forward non sono in realtà che flash-back camuffati, no? perché il padre di jack è ancora vivo, a meno che non sia resuscitato... voglio farmi crescere la barba come jack, impasticcarmi di Oxycodone, e, come mi ha detto un'amica, farmi gli addominali come i suoi. quando ci vediamo? sab o dom a cena?
v.
trasferirsi? ho come l'impressione che fra poco approderai in blo***ere? eh eh eh....
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