09 febbraio 2006

Tra amici...


... ci si può dire tutto, credo. Senza tabù, senza censure. Qui siete praticamente a casa mia, una casa di parole, una casa privata, non sponsorizzata e non ufficiale.
Voi siete gli invitati. Non dovete pagare nulla. Non vi offro the e pasticcini, ma immagini, parole, a volte notizie, spero sempre delle idee.
E voi non dovete fare nulla, solo leggere, lasciare due righe se avete voglia.
E a casa mia, con amici come voi, che avete idee come le mie, ma credo a volte anche molto diverse, se non posso essere me stesso ed esprimere con onestà e semplicità le mie idee, allora vuol dire che il mondo funziona a rovescio, che siamo finiti nell'orwellianità di una società impazzita, dove persone di diverse idee politiche non possono incontrarsi, non possono stimarsi e non possono stare assieme.

Ancora una volta, forse, uno dei principali orrori di questo "passage d'enfer".

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Io sono di sinistra ma ho sempre avuto amici di destra (anche fasci), se non si riesce a dividere il personale dal politico, se non si riesce a litigare sulle questioni inmportanti anche in maniera feroce e poi andare al bar a farsi due birre insieme, se non si riesce a dividere l'ideologia dai sentimenti, allora la vita diventa proprio grama. Saluti dal Paraguay.

Andrea Iovinelli ha detto...

Ma, Marco... non mi sembra che qualcuno ti abbia detto che cosa DEVI o NON DEVI scrivere. Magari qualcuno lo ha suggerito, ma proprio come fosse un amico che, nel tuo salotto, ti dà un consiglio come un altro.

E poi sei tu che scrivi: "Finisce la legislatura, e penso retrospettivamente a questi cinque anni d'inferno politico, culturale e sociali, a questo lustro di barbarie. In cui abbiamo visto insultata e calpestata la democrazia, la costituzione, il fair play, offesa la memoria della Resistenza, denigrata la nostra storia di Italiani e della nostra Repubblica."

Tu stesso hai usato parole forti, toni da "scontro", ed è normale che qualcuno ti risponda col medesimo tono.

"allora vuol dire che il mondo funziona a rovescio, che siamo finiti nell'orwellianità di una società impazzita, dove persone di diverse idee politiche non possono incontrarsi, non possono stimarsi e non possono stare assieme."

Un po', permettimelo, ti contraddici. Sei tu stesso a delineare, già solo col tuo "Passage d'enfer" del titolo, una certa difficoltà nell'approccio e nello scambiao d'idee e opinioni con qualcuno che non sia della stessa linea politica.

Con amicizia.

Il disilluso

johnbruno ha detto...

Sì,vai così Marco.... contraddirsi è bello, è umano!

Anonimo ha detto...

Anche io come marcello ho amici di destra come di sinistra e sinceramente si può stare bene sia con gli uni che con gli altri, finchè la conversazione è dialogo e rispetto reciproco non sono importanti gli schieramenti ma riuscire a parlarne in maniera pacata e tranquilla.

Botolo ha detto...

Sono d'accordo con voi e per questo non condivido quello che dice il mitico MML. Il problema è stato, a parer mio, il tono molto duro con il quale ha espresso il suo desiderio...e poi dire alla fine di questo post "ancora una volta, forse, uno dei principali orrori di questo passage d'enfer" mi sembra quasi che voglia confermare l'intenzione "provocatoria" del post!

L'incertain regard ha detto...

Povero MML. Mi assento dal tuo blog qualche giorno e guarda cosa mi combini:-) Da bravo comunista metto a disposizione questa info per tutti gli appassionati di fumetti o meglio per tutti quelli che amano vedere i fumetti trasposti su grande schermo. Dal Festival di Berlino segnalo che lunedi verra presentato V FOR VENDETTA (Alan Moore)
http://www.berlinale.de/en/programm/berlinale_programm/datenblatt.php?film_id=20060289
Martedi vi diro se mi e piaciuto.
La tastiera tedesca qui dalla sala stampa del festival non mi permette i giugti accenti italiani :-)
Ciao.

Marco M. Lupoi ha detto...

Ciao Vikingur... che invidia! La Berlinale è uno dei festival migliori mai visti... manco ormai da un decennio, ma le due volte che ci sono stato me le ricordo ancora...

Ora, su questo post. Diciamo che ho avuto la sensazione che quale lettore non fosse molto felice della mia sortita politica, e ho voluto quindi sottolineare che dal momento che mi sembra che questo sia ub blog per pochi amici, nessun argomento deve essere tabù o evitato. OK?

Anonimo ha detto...

Il blog è uno specchio della nostra vita, si parla di fumetti e politica, di calcio e olimpiadi, di donne e motori. Non è possibile andare d'accordo con tutti e basta! Siamo ospiti, come Marco dice giustamente, e abbiamo la possibilità di aprire un dialogo su tutto e tutti e se qualcuno non è contento pazienza ;o)

Anonimo ha detto...

Con tutto il rispetto signor Lupoi, ma le sue affermazioni valgono soltanto in quanto militante di sinistra (mentalmente se non formalmente). Ad un occhio obiettivo, moltissime sono state le cose positive fatte dalla coalizione. Sicuramente il bilancio è più che positivo, nonostante errori e fallimenti che caratterizzano ogni attività umana.
Viceversa, io ricordo benissimo gli anni della sinistra al potere e tremo al pensiero di ritornarci..
Con immutata stima....
Un affezionato lettore

Anonimo ha detto...

Proporrei di fregarsene,scusate il termine diciamo di non prendere troppo in considerazione alcuni commenti che ho letto sul post precedente quello dell'Enfer.....con franchezza la rete è la fiera della vanità a volte....non solo di chi ha un blog ma anche di chi lascia commenti..inoltre ho notato che c'è in giro sulla rete un gruppo agguerrito di fan del cavaliere..che fà strani post un pò troppo complessi per essere "autentici"

..oh ciao Andrea( Iovinelli)a te non devo dire chi è Debris vero? ^__^