23 marzo 2006

Qualche pensierino assortito


La Liguria è bellissima.
Ieri a Bologna pioveva e faceva freddo, ma a Nervi c'erano 16 gradi, l'acqua cristallina e una signora in costume che prendeva il sole sulla spiaggia. Poi parli con i liguri, e molti di loro quasi invidiano noi emiliani e la presunta vita sociale e culturale di questo scampolo meridionale di pianura padana. Amici genovesi, spezzini etc, voi vi prendete la nostra frenetica night life (ah ah ah) e noi ci pigliamo il vostro mare, il clima, l'aria etc. OK?

Ho visto un tramonto mozzafiato a Sestri Levante, dove mi sono fermato un'oretta per salutare il mio amico Stefano Gaudiano (che sta inchiostrando il DEVIL di Brubaker e Lark). Io e Stefano ci conosciamo da 19 anni, da un incontro casuale alla UKCAC del settembre 1987 a Londra. Ci siamo visti regolarmente in questi due decenni, nonostante lui abitasse a Boulder, poi a Seattle, infine a Trani e ora in Liguria. Ogni volta che lo vedo mi fa pensare che l'amicizia, quella vera, è proprio quella "cosa", quell'affinità elettiva, che fa sì che in un minuto si possano riprendere discorsi interrotti da mesi, come se fossero passati minuti, e in un'ora si possano scambiare idee, notizie, profonde e personali, in maniera equilibrata e nei due sensi, in una quantità inaudita in altri tipi di rapporti interpersonali (sull'amicizia e sulla filosofia dell'amicizia tornerò a dissertare in qualche post futuro).

Domani e dopodomani sono a Milano, a Cartoomics. L'incontro con il pubblico è previsto sabato alle 11.00. Ci sarà anche Franz (Francesco Meo) da domani, e Andrea Rivi da sabato. Se passate, venite a dirmi "ciao". Se mi beccate a fare il commesso allo stand (difficile, ho un sacco di appuntamenti) vi faccio lo sconto "speciale blog" (ma prima vi interrogo per capire se barate o meno...).

La settimana prossima invece avrò la Fiera del Libro a Bologna. Quattro giorni "del terrore", come dico io. Sarò sempre in giro, dubito di poter "postare", ma non si sa mai.

Nel frattempo, mi accommiato con il saluto che da un paio d'anni è il mio tormentone:
Non fate niente che io non farei. Il che vi lascia amplissimi margini di manovra.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

La val d'Aosta è la Basilicata con le montagne :P

Idras se non vedi loro puoi sempre vedere me, uno spettacolo sicuramente meno devastato :)

Per rimanere IT con il post, io proporrei a MML il sud, c'è il mare e la vita notturna, poi non c'è molto altro, ma si spende meno e la gente è molto più rilassata :)

johnbruno ha detto...

Io amo Genova, mi sento come a casa in Valle d'Aosta (le mie vacanze da bambino), e vivo a Rivoli...pochi chilometri da Torino! Ho un carissimo amico a Milano, ricordo con gioia un soggiorno a Bologna, vorrei poter andare in bicicletta per le colline umbre e fermarmi a contemplare la facciata del Duomo di Orvieto! Camminare ancora una volta tra le vie di Napoli e sdraiarmi sulla spiaggia della Caletta in Sardegna!
Ma l'incontro con un amico, in qualunque posto sia, è in assoluto il sentimento più forte che ci sia!

Anonimo ha detto...

Caro MML,
ho visto anch'io "V for Vendetta", e confermo la tua impressione, è proprio un bel film. Fa riflettere sullo stato dell'informazione e della cultura, a mio parere dominate, da quarant'anni dall'ex Pci e dalla sinistra. Per avere un'idea o perlomeno per sentire un'altra voce fuori dal coro, prova a leggere una volta Il giornale o Libero. Così, solo per sentire un'altra campana... e ti accorgerai che di Kingpin ce ne sono tanti, in italia, si mascherano molto bene e stanno soprattutto a sinistra...
Excelsior!
L.S.

Anonimo ha detto...

A Cartoomics c'era troppo casino e non ho ben capito la trama di FMA potresti raccontarmela di nuovo?

Anonimo ha detto...

Tipico, caro idras, replicare per assunti inconfutabili, mai sentire l'altra campana e mettersi in dubbio, vero?
Saluti
L.S.

johnbruno ha detto...

caro L.S.(dai, almeno il tuo nome di battesimo potresti scriverlo), scusa se mi intrometto tra te e idras, ma come puoi dire di sentire l'altra campana e mettersi in dubbio, quando Mr.B non accetta di rispondere a domande poste da una giornalista, sicuramente schierata come tutti, ma di indubbio valore! Bisogna saper difendersi dagli attacchi con abilità e intelligenza, in caso contrario è giusto cadere!

Anonimo ha detto...

Quelle non erano domande ma attacchi e provocazioni. Ha fatto benissimo ad andarsene! A sinistra si è completamente persa l'obiettività, il lavaggio del cervello di decenni di cultura, informazione e scuola manipolate dal pci e dai ds ha sortito il suo effetto. Complimenti perché sono stati proprio bravi!