28 dicembre 2006

Cose fatta tra Natale e Capodanno


Vi avevo promesso di raccontarvi qualcosa della cena di Natale di Panini Comics. Quest'anno siamo riusciti a farla in un agriturismo che ci ha gentilmente concesso di mettere su della musica e ballare un po'. Il tema della serata erano gli anni '80 e un certo numero di redattori si è presentato vestito in maniera impeccabile, fard attorno agli occhi, look alternativamente punk o paninaro. Gianluca Roncaglia, l'impacabile caporedattore degli albi italiani, si è esibito come DJ, salvo un finale di serata del proferrionalissimo Marco Ricompensa. Tony Verdini si è esibito nella breakdance, Nicola Spano in una replica di David Bowie, Paola Carpi in un look ferocissimo, Elisa Panzani in versione paninara discotechera.

Ho letto gran parte di Treno di Notte per Lisbona, di Pascal Mercier, un libro svizzero ambientato tra Berna e Lisbona. E' stato presentato come il nuovo"Ombra del vento", anche se con il romanzo spagnolo ha poco a che spartire, a parte la presenza quasi magica di antichi libri capaci di mutare il destino degli uomini. Piuttosto, TDNPL è un vero e proprio "giallo dell'anima", un enigma psicologico, e sarà per i miei interessi nel settore, sarà per l'abilità dell'autore, me lo sto godendo come o forse più del libro di Zafon. Un noioso ma geniale professore di lettere classiche di Berna, Raimond Gregorius, in una mattina come le altre, impedisce a una giovane portoghese di gettarsi da un ponte, e da questo incontro nascerà la decisione di lasciarsi alle spalle la vita in Svizzera per andare a Lisbona sulle tracce di uno scrittore morto trent'anni prima, nella cui esistenza e nei cui testi Raimond troverà l'eco delle proprie inquietudini e della propria volontà di cambiamento e trasformazione. Se vi piacciono i grandi romanzi europei, che dai luoghi e dai sapori del nostro meraviglioso continente traggono sostanza, direi che è il libro per voi.

Ho comprato in Spagna il cofanetto della IV stagione di Six Feet Under, che contiene il doppiaggio in castigliano E in italiano (e non si capisce a questo punto cosa aspetti Italia Uno a metterla in onda). Mi sono visto finora solo il primo episodio e confermo tutto. Magnifico, davvero un capolavoro, l'ho visto pensando a quanto era brillante la sceneggiatura, quanto erano azzeccati i dialoghi, e a quanto poco ci vorrebbe per produrre della TV di qualità: basterebbe buttare nella spazzatura i luoghi comuni, e far dire ai personaggi, alle persone, delle cose originali e reali.

Ho anche fatto una scorpacciata di "numeri uno" marvelliani, appena arrivati in redazione freschi freschi dagli States. Mi è piaciuto REIGN, versione distopica del futuro di Spider-Man, scritta e disegnata da Kaare Andrews, e NEWUNIVERSAL, la ri-creazione del New Universe a opera di Ellis e Larroca. Forte anche ULTIMATE VISION, che conferma il momento felice della linea ULTIMATE. Godevoli gli speciali dedicati a Stan Lee, anche per le storie in appendice, replica di alcune delle migliori pagine scritte da "The Man". Infine, sono da sempre un fan di Pugno D'Acciaio, fin dalle storie che leggevo su SHANG CHI della Corno un paio di decenni fa. La sua nuova miniserie, scritta da un emulo/amico di Ed Brubaker, THE IMMORTAL IRON FIST, non è niente male, anzi, si legge con entusiasmo.
Nel complesso, a parte due o tre uscite, direi che il "paccone" marvelliano è pubblicabile al 100%, e assolutamente di qualità medio/alta o eccelsa. Fuor di piaggeria, giuro...

2 commenti:

spidi62 ha detto...

vedremo queste storie in italia?

Paolo ha detto...

Six Feet Under IV doppiato in italiano finalmente in dvd?!?
Finalmente! Questa notizia è un gran bel regalo. Speriamo dia di facile reperibilità, via internet...