15 aprile 2007

Altra vigilia


Sono di nuovo in partenza, dopo un periodo di relativo stato stanziale. E prima di iniziare con i reportage sul viaggio imminente, che mi porterà tra la Francia e la Spagna, una serie rapida di segnalazioni dagli ultimi giorni.

VISTO Le vite degli altri, il film tedesco vincitore del premio Oscar. Bellissime interpretazioni, si gode appieno nonostante le oltre due ore, ma a pensarci bene qualche scorciatoia nella sceneggiatura c'è, e un qualche elemento un po' semplicistico. Da vedere, però.

FINITA la quinta stagione di Six Feet Under. La mia amica Laura, grossa fan della serie, mi aveva detto "I just cried, cried, cried, and I could not stop", e devo dire che anche per me è stato un coccolone. Le ultime due stagioni della serie, pur doppiate, non vengono messe in onda in Italia (troppo forti? troppo dissacranti? eversive? sconvolgenti? intelligenti?). Ho dovuto quindi prendere i DVD spagnoli, che contengono però anche il doppiaggio nella nostra lingua. Le ho viste un po' alla volta, negli ultimi mesi, anche perché il contenuto emotivo di queste ultime puntate era così forte e sconvolgente, che vederle più di una alla volta era impensabile.
E alla fine, un po' nella terzultima puntata, ma soprattutto nelle ultime scene dell'ultima, ho pianto pure io, eccome: la famiglia Fisher alla fine era diventata un po' anche la mia, e nel dire loro addio ho provato uno struggimento raro, prezioso, intenso.

MANGIATO in maniera incredibile alla "Ca' del rio Zafferino", agriturismo iper genuino in un angolo nascosto e spettacolare della valle del Sillaro, nell'ultimissimo lembo di Romagna prima che inizi la Toscana. Si deve lasciare la provinciale 21 dopo Belvedere, a 30 km circa a sud di Castel San Pietro. In fondo a una strada sterrata che fiancheggia il torrente omonimo, l'agriturismo - un'antica stazione di dogana del 400 - ha cavalli, gatti, polli, cani, e una cucina romagnola cotta sul momento, con tanto di forno esterno per arrosti, pizze e patate. E' decisamente fuori mano per chi non vive a Bologna, Imola o Firenze, ma se siete della zona e fate mai dei giri in Appennino, ne vale assolutamente, incontestabilmente la pena.

3 commenti:

Tina Di Mauro ha detto...

Il tuo blog è molyo interessante. Ciao

Fabio ha detto...

Per me l'ultima puntata di 'Six feet under' (me li son comprati in inglese un anno fa su Amazon.uk, non riuscivo ad aspettare) è stata quanto di più intenso la TV mi abbia fatto provare da ANNI. Quella canzone alla fine col viaggio in macchina di Claire verso la sua nuova vita e tutti gli epiloghi... ...brividi.

Certe volte la magia accade.

E le serie TV sono senza dubbio quello che negli anni settanta e ottanta (e parte dei novanta) erano le serie a fumetti. Stesso attaccamento ai personaggi, grandissimi talenti all'opera.

Mastro Alberto Pagliaro ha detto...

casualmente sono arrivato fin qui.
ti seguo dai tempi della star comics.
ancora oggi me li annuso quei bei fumetti di una volta.
ciao