24 luglio 2006

Journey's end


Il sabato a San Diego di solito è una giornata di relax, e cerco di sbrigare tutta la parte lavorativa del viaggio per la serata di venerdì e quindi potermi godere almeno 24 ore come semplice visitatore o turista.
Invece, questa edizione “monstre” del 2006 comporta impegni anche nel fine settimana, e dalle 9.00 alle 17.00 mi faccio una bella infilata di meeting uno dietro l’altro, quasi tutti nel ristorante dell’Hilton Gaslamp, l’albergo davanti alla fiera, dove alla fine conosco i camerieri e il menù alla perfezione. Per motivi imponderabili, infatti, la fiera di San Diego NON dispone di un’area incontri solo per professionisti, e nell’enorme convention center ci sono posti a sedere o per terra o in affollatissimi e sporchissimi self service dove servono solo nachos con formaggio fuso e hot dog. Si è quindi costretti a chiedere ospitalità ai tre-quattro hotel adiacenti, e da sempre il piccolo ma comodissimo Hilton Gaslamp è il mio quartier generale personale.
La parte più interessante di oggi sono le due ore di appuntamento Marvel, dove veniamo messi al corrente delle linee principali del programma 2007 e guardiamo in anteprima il primo numero del DARK TOWER di Peter David e Jae Lee. Di più non posso dire, dato che sono votato al silenzio, ma ho la pelle d’oca per quasi tutta li riunione al sentire snocciolare colpi di scena e novità uno più sensazionale e gustoso dell’altro.
L’altro appuntamento clou della giornata è con Gotham Chopra di Virgin Comics, in cui vengo aggiornato sullo sviluppo dei vari progetti, e iniziamo a parlare di come lanciare internazionalmente il primo titolo Panini dedicato ai prodotti di questa casa editrice, il fumetto di John Woo e Garth Ennis.
Dopo un ultimo giro alla convention (dove quasi non si riesce a camminare per l’afflusso incredibile di visitatori --. direi oltre 130.000, a pelle ----, è tempo dei commiati. Ceno prima in un ottimo ristorante, il Ch1ve (si scrive così), poi drinks al bar dell’Hyatt, dove ci sono veramente TUTTI, da Dan Buckley e Mike Marts della Marvel a Jim Lee, e a mezzo mondo fumettistico, non solo USA (saluto Essad Ribic, Gabriele Dell’Otto, e altri ancora). Un’altra San Diego (la quindicesima!) è finita, ed è tempo di fare le valigie e tornare a casa, con un pizzico di malinconia ma anche con tante voglia di mura domestiche e vita italica.

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